venerdì 7 marzo 2014

Grazia.it e quelle famiglie adottive


E poi ci sono quelle famiglie. Grandi, sconclusionate. Quelle famiglie caotiche. Con mille interessi. Impegni. Quelle famiglie che dispensano sorrisi. Consigli. Quelle famiglie virtuali. Alle quali, in un modo o nell'altro, finisci per farne parte. Siete tu e loro. Quelle famiglie in cui seppur non ci si vede spesso, sai che ci sono. E Grazia.it è così. E' una famiglia. Una grande famiglia. Che sa di casa. Perchè lei ti conosce. E' una di quelle che ti porti dentro. Perchè la casa, come la famiglia, è ovunque. Ovunque tu sia in pace con te stessa. Non c'è indirizzo o residenza che tenga. La casa te la porti dietro. Sempre. Sono i sorrisi, i consigli, le foto fatte la cena di Natale, i viaggi in macchina, gli scherzi tra sorelle, i messaggi all'una di notte, le ore passate in fila insieme il giorno d'inizio dei saldi.  E così nasce la voglia, il desiderio di potere entrare a far parte di questa famiglia. Un pò pazza. Una famiglia che può insegnarti qualcosa. Che può farti inseguire il sogno. Quel sogno che ti porti dietro da bambina. Il sogno di scrivere. Di moda, trucchi, arte e molto altro. Quel sogno che condividi, da tempo, con l'altra metà della tua vita. Tua sorella. Perchè i progetti comuni sono sempre i migliori. Sempre.

Con la speranza che questo post possa essere la lanterna per illuminare la strada verso questa nuova famiglia. Un post che si inspira ad una delle parti che maggiormente amiamo di questo sito:




 








(Immagini prese da Google).