lunedì 29 febbraio 2016

Spello e la sua "Locanda"



Spello: La Locanda del Postiglione
Piazza Kennedy
0742/301164

Scorro l'elenco di ristoranti di Spello. E poi decido di chiedere consiglio ad una cara amica del posto. L'indecisione iniziale tra due locali. Uno scambio veloce di whatsapp e poi una telefonata al locale prescelto. La "Locanda del Postiglione", nella piazza principale del Paese. C'è posto per due ed il mio stomaco ringrazia. Sta già iniziando a brontolare. Sono quasi le due ed è giunta l'ora di sedersi a tavola. Il locale è accogliente. Nonostante lo stile rustico, tutto è curato nei minimi dettagli.  Le proposte culinarie sono varie. Ed io decido, dopo uno strepitoso antipasto, di mangiarmi un bel piatto di pasta. Al tartufo. Il sorriso di chi ha mangiato bene e non può che concludere con un dolce, al pistacchio. 





(Immagini scattate personalmente).

domenica 28 febbraio 2016

Più cacio e pepe per tutti.



Roma: Shari Vari Ristorante
Via di Torre Argentina, 78
06 68806936

Lunedì. E la consapevolezza che mancano ancora 5 giorni al week end. Bob Marley che mi canta "Is this love", sotto una Roma bagnata. Piove e fa anche abbastanza freddo. Ma per fortuna c'è Bob e le sue canzoni. L'ora di pranzo è vicina. Lo deduco dal brontolio del mio stomaco ed allora non mi rimane che assecondare le mie voglie. La mia fame. E così svoltato l'angolo mi ritrovo davanti ad un noto locale del centro. Lo Shari Vari. Non posso non entrare. E' lunedì e non c'è modo migliore che iniziare la settimana con un bel piatto di pasta, rigorosamente della tradizione romana. Più cacio e pepe per tutti. Questo dovrebbe essere il motto di questa giornata. 



(Immagini scattate personalmente).

lunedì 22 febbraio 2016

Sotto il cielo del nord


 


Germania: Colonia
Renana Settentrionale - Westfalia
Ai viaggi improvvisati. Alle mete poco turistiche, ma non per questo meno affascinanti. Alla scoperta di una delle città più grandi della Germania. A Colonia, che mi ha saputa conquistare a poco, a poco. Alle sue casette colorate, simbolo inconfondibile della città antica. Al suono delle campane delle sue chiese, 12 per la precisione e tutte di origine romanica. Alle sue innumerevoli gallerie d'arte, a partire dal Museo Ludwig, in cui contemplare opere di arte contemporanea. Al fiume Reno che la attraversa e alle passeggiate lungo il fiume. Alle testimonianze romaniche che si ravvedono nella sua architettura. Alle sue vie dello shopping, in cui passare interi pomeriggi in cerca del perfetto pezzo di arredamento nordico. Al Museo del Cioccolato che è in grado di conquistare grandi e piccini. Al Duomo, capolavoro dell'arte gotica. Ai tramonti goduti dall'alto di uno dei suoi grattacieli. Alla miriade di lucchetti attaccatti sul ponte Hohenzollern, simbolo di tane promesse d'amore. Alla birra ed allo stinco di maiale. Ai fiori in ogni dove. A questo viaggio che mi ha fatto conoscere una nuova realtà.



















 

(Immagini scattate personalmente).

martedì 16 febbraio 2016

La bella dalle rosse torri




Emilia Romagna: Bologna
"La dotta. La grassa. La rossa".
 
In ogni città che si rispetti ci sarà qualcosa che ve la farà amare. Anche in questa. Ed a dir la verità, di motivi ce ne sono tanti.  Sarà per i mattoncini rossi in ogni dove. Per le biciclette che sfrecciano per le vie della città. Per lo gnocco fritto ed i suoi inimitabili tortellini. Per le chiese ed i suoi cortili. Per le vecchie insegne. Per la sua biblioteca dell'Archiginnasio con più di 22.000 volumi da consultare. Sarà per le colazioni da Bianca. Per i suoi portici funzionali soprattutto nelle giornate di pioggia. Sarà per le melodie dei musicanti di strada. Per le sue zone verdi. Per gli stretti passaggi del quartiere ebraico. Per i suoi edifici in stile liberty. Sarà per le innumerevoli botteghe di artigiani, che tramandano l'arte del loro mestiere. Per il mercato del pesce, del sabato mattina. Per la sua celebre Università. Per la Torre degli Asinelli, da cui godere un panorama indescrivibile. Sarà perché ci sono città che non hanno bisogno di molte descrizioni, basta visitarle per innamorarsene.  



















(Immagini scattate personalmente).

martedì 9 febbraio 2016

L'emporium di Ponte Milvio




Roma: Carolina Emporium
Via Cassia, n. 14
06/3291710

Dicono che un buon ristorante lo si riconosca dall'attenzione con cui vengon preparati i dolci. Dalla passione dello chef. Dalla cura del dettaglio. Ed allora, vi posso assicurare che questo, nel cuore di Ponte Milvio, sia uno de migliori.
Dicono che quando si entra in un nuovo locale, non si possa fare a meno di notare l'arredamento. E questo mi ha mandato letteralmente fuori di testa. Sarà per le luci soffuse, per il maxi divano in pelle color verde bottiglia, per l'atmosfera che si respira o per il tavolo sociale sormontato da un vero e proprio albero, da cui pendono maxi lampadine.
Sarà che a tutti piace essere viziati, ed allora eccovi servito un prosecco di benvenuto ed un entrée per iniziare a prendere confidenza con la cucina del locale.
Dicono che i piatti migliori siano quelli cucinati sul momento, ed allora l'attesa saprà ripagare il vostro palato. 
Dicono che questo ristorante sia entrato, a pieni voti, nella lista dei miei preferiti nella Capitale.  Dicono che per la dieta c'è ancora tempo. E che l'estate non sia poi così vicina. 













(Immagini scattate personalmente).